ALESSANDRIA D'EGITTO: L'ANTICA CAPITALE DELL'IMPERO ROMANO

L'ANFITEATRO ROMANO

resti di colonne dell'anfiteatro romano tra prato in fiore e palazzi sullo sfondo

Dopo aver assaporato due giorni della Capitale egiziana, Il Cairo, è il momento di andare a vedere l'antica Capitale Romana, la città fondata da Alessandro Magno visto che non è poi così lontana.

 

A 2 ore e mezza di auto dal Cairo si trova la città di Alessandria d'Egitto, (ma raggiungibile anche in treno), e la mia sveglia suona all'alba per poter cominciare una nuova puntata di Carolina va in città: Egitto Edition.

 

Per questa gita di un giorno mi sono affidata a un tour con guida e, una volta arrivata ad Alessandria, la mia guida si palesa ed è pronta a mostrarmi le meraviglie di questa importante città.

 

Prima tappa: l'anfiteatro romano e io mi sento subito a casa eheh.

In questo piccolo sito archeologico, importante per l'epoca, c'è qualche chicca da vedere come i magnifici mosaici raffiguranti uccellini in quel che resta di una villa romana che la guida mi dice fosse appartenuta all'Imperatore Adriano.

Non ho trovato riscontro con questa affermazione quindi, non potendo chiedere conferma ad Alberto Angela, la metto per dare un contesto ma ti invito a verificare.

 

Questa primissima tappa ci da subito l'idea di cosa andremo a vedere, una città che non ha nulla a che vedere con l'antico Egitto faraonico e che invece ha forte l'impronta dell'Impero Romano.

Qui ad Alessandria è tutto un altro viaggio!

LE CATACOMBE KOM EL SHUQAFA E I GIARDINI DI CLEOPATRA

palazzo reale beige e rosso dietro a un grande cancello

La seconda tappa, forse la più spettacolare di tutto l'itinerario di questo giorno, è alle Catacombe di Kom el Shuqafa.

Catacombe romane, anche i disegni faraonici al suo interno, ce ne faranno dubitare.

Scendere al loro interno e visitare questo cimitero romano scavato nella roccia è davvero molto suggestivo ed è una tappa che consiglio fortemente.

 

Mentre il mio viaggio ad Alessandria continua e io e la mia guida ci spostiamo in direzione della prossima attrazione che affaccia sul mare, una rapida sosta è prevista per ammirare da fuori la storica Colonna di Pompeo, alta ben 29 Mt. 

Io l'ho vista rapidamente dal finestrino, ma se vuoi fermarti sappi che il Parco archeologico è accessibile pagando un biglietto d'ingresso.

 

Arrivata fronte mare, vado a vedere il Palazzo Reale di Montaza ed i cosiddetti Giardini di Cleopatra. Si dice che Cleopatra amasse venire in questo tratto di costa. Il Palazzo sembra fatto con i mattoncini lego ed è davvero molto bello, peccato non si possa visitare al suo interno perché me lo immagino davvero particolare. L'area tutta intorno invece è bella ma un po' dispersiva, tant'è che la mia guida me la fa girare a bordo una golf car per risparmiare tempo ed energie. 


Esperienza carina ma io mi sto già preparando alla prossima.

LA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA D'EGITTO

la biblioteca moderna di Alessandria con geroglifici su una parte della facciata

Già da casa, mentre progettavo questa gita, sognavo di vedere il luogo che sto per descriverti, ed è per questo che tra tutti i tour in circolazione, mi sono ben assicurata che ci fosse la possibilità e soprattutto il tempo, di visitare la più grande biblioteca d'Africa.

 

Andiamo dunque alla Biblioteca di Alessandria d'Egitto, quella nuova perché quella antica non esiste purtroppo più.

Questa qui ha ben 11 piani ed è modernissima ma elegantissima.. tutti superlativi insomma, proprio per farti capire quanto mi sia piaciutissima!

 

La giornata comincia a restringersi ma io sono già abbastanza contenta per quello che ho visto finora, senza neppure averti detto tutto quello che, tra un luogo e l'altro, ho visto attraverso il finestrino e che ha quasi completato il mio viaggio.

 

Hey, ho detto quasi.. Qui c'è ancora qualcos'altro da vedere e da raccontare..

IL FARO DI ALESSANDRIA - LA MOSCHEA ABBO ELABAS E LA CHIESA DI SAN MARCO

fortezza in pietra bianca sul mare con una barchetta e un pescatore

Si ritorna in direzione mare e ci si avvicina al porto fino ad avvistare la Fortezza di Quaitbay, costruita dove un tempo sorgeva una delle 7 Meraviglie del mondo antico: il Faro di Alessandria d'Egitto, andato distrutto a causa di un terremoto.

 

Un po' come quando andai a Rodi sul punto esatto dove si trovava il Colosso di Rodi, un'altra delle 7 meraviglie del Mondo Antico, quello che vedo è solo mare. Sapere di essere in un luogo tutt'ora importante nonostante non esista più, lascia comunque il segno.

 

Di nuovo in macchina, attraversando il vecchio porto e la Corniche, stavolta si va verso le ultime 2 tappe: la più grande Moschea della città, quella di Abbo Elabas e la più antica chiesa d'Africa, la chiesa copto-ortodossa di San Marco, dove io e la guida ci siamo salutati.  

 

Strano per me è stato il poter facilmente distinguere ortodossi da cristiani solo dal loro abbigliamento perché erano seduti agli stessi banchi e seguivano la stessa messa come fossero di un'unica religione.

 

Anche questa giornata è arrivata al termine ed è ora di rimettersi in strada per tornare al Cairo dove è poi proseguito il mio viaggio in Egitto.


Quel che posso dire dell'Alessandria moderna è che l'ho trovata simile alle città portuali come Napoli e Marsiglia per certi versi, mentre dal punto di vista storico ho trovato che nell'insieme delle tante cose viste in un solo giorno, poche siano veramente di valore ma che tutte, essendo sparse un po' qua e la per le diverse zone della città, ti diano una visione d'insieme della città e delle sue sfaccettature. Sicuramente una città caotica come Il Cairo, forse dal fascino un po' meno romantico, ma che val bene un giorno di visita.

 

Se vuoi saperne di più sul mio viaggio al Cairo, continua a leggere qui ..

Per sapere di più sull'Egitto, continua a leggere qui ..

Buon viaggio!

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