auvers-sur-oise : the real van gogh experience

Auvers-sur-Oise, una piccola località a circa 30 Km da Parigi, è un posticino davvero pazzesco dove si racconta, passo dopo passo, una parte della storia e probabilmente la più decisiva, della vita di un grandissimo pittore: Vincent Van Gogh.

Benché sia nato in Olanda e abbia vissuto gran parte della sua vita tra Parigi e la Provenza, è qui che ha vissuto i suoi ultimi giorni prima del suo presunto suicidio, e dove ora riposa in eterno, accanto al suo amato fratello.

 

Ve lo dico subito: questa non sarà una semplice visita di una città, ma una vera e propria esperienza.

 

Qui si respira un'aria magica ed è un po' come fare un viaggio nel tempo e quando andrete via da Auvers-sur-Oise, magari con un pizzico di tristezza, vi sembrerà di esser stati a far visita ad un amico. Quell'amico è Vincent Van Gogh.

Campo di grano assolato con tabellone indicante un quadro di Vincent Van Gogh ad Auvers sur Oise

 

Il percorso Van Gogh parte dalla Stazione de treni ed oltre ad essere ben segnalato, vi basterà seguire le placche a terra che portano la sua firma, per sapere che siete sulla strada giusta.

 

Questo percorso passa in alcuni luoghi significativi nell'ultimo periodo di vita del pittore come: l'albergo dove abitava e dove esalò l'ultimo respiro, la casa del dottore che Vincent frequentava spesso, l'ultimo luogo che Vincent dipinse prima di morire e che è stato scoperto solo nel 2020 ed è finalmente ammirabile, il campo dove si sparò (o più probabilmente venne ucciso), e infine la tomba dove ora riposa.

 

Una bella passeggiata vi farà scoprire tutti i luoghi sopracitati ma vi farà passare anche in tanti posti che furono d'ispirazione al pittore nei suoi ultimi giorni, e che restano impressi nei suoi dipinti.

 

Numerosi tabelloni sono infatti sparsi qua e la per Auvers-sur-Oise e raccontano i paesaggi e i soggetti dipinti dall'artista che proprio qui, in soli 70 giorni, dipinse oltre 80 tele.

@copywright www.maisondevangogh.fr


campo di grano e cielo azzurro con nuvole bianche, il campo dove si uccise Vincent Van Gogh ad Auvers sur Oise

La stanza d'albergo dove Vincent soggiornava e dove infine si spense la sua vita, non fu mai più abitata dopo la sua morte ma è visitabile, ed anche questa visita sarà emozionante.   

 

Ma un altro luogo molto suggestivo e che, secondo me, è il posto che più di tutti scuote i nostri sentimenti (o perlomeno così è stato per me), è il campo di grano dove Van Gogh fu colpito da quello sparo che gli fu fatale.

Lo stesso campo dove Van Gogh aveva dipinto un altro suo capolavoro:

"Campo di grano con volo di corvi"

 

Anche se di Vincent Van Gogh fu detto che si era suicidato sparandosi da solo sull'addome, studi più recenti hanno sollevato il dubbio che il pittore sia stato più probabilmente ucciso da un ragazzo del posto.

Diverse teorie sostengono inoltre che il pittore non fosse in realtà pazzo e che l'amputazione dell'orecchio sia stata opera del suo amico/collega Paul Gauguin, dopo un'accesa lite.

Qualunque sia la verità, arrivare in quel campo di grano dove Vincent iniziò lentamente a morire, è da pelle d'oca e si può arrivare a percepire tutto il dramma di quegli attimi.

 

Quando poi si giunge finalmente al piccolo cimitero li vicino (che consiglio di visitare come ultima tappa), dove la tomba di Vincent Van Gogh è unita a quella dell'amato fratello Theo, sembrerà quasi come andare a far visita ad un caro amico.

Tomba di Vincent van Gogh e suo fratello Theo al cimitero di Auvers sur Oise

Auvers-sur-Oise, questo piccolo paese alle porte di Parigi, è un luogo incredibile che smuove l'anima e ti avvicina un po' ad un grande artista che probabilmente non fu mai veramente capito finché era in vita.

 

Prima di lasciare questo posto ci sono altri due luoghi che meritano di essere citati anche se non strettamente correlati al pittore:

Il castello di Auvers, che ospita un museo interattivo legato all'impressionismo e al pittore, e il piccolissimo Museo dell'Assenzio, il liquore allucinogeno che faceva perder la testa agli artisti dell'epoca, compreso Van Gogh, tanto da essere stato bandito per lungo tempo.

E se si vuole terminare con un'esperienza in stile Van Gogh, provando questo distillato che tranquilli, oggi non è più allucinogeno, bisognerà fare un salto al Cafè de la Paix per una degustazione prima della ripartenza.

 


 Per conoscere altri aspetti della vita del pittore Vincent Van Gogh bisognerà poi organizzare anche un viaggio in queste località:

 

- Museo Van Gogh di Amsterdam;

- la collina di Montmartre a Parigi;

- Arles, in Provenza

 

E se vuoi completare l'esperienza incredibile, e questo viaggio nell'universo di Van Gogh ti consiglio di prenotare un tavolo all'Auberge Ravoux, sarai a tavola nello stesso posto dove mangiava Van Gogh e grazie all'atmosfera del posto, potrai sentire la sua presenza seduta accanto a te o magari in un tavolo all'angolo..

 

Per saperne sugli altri itinerari sulle orme dell'Impressionismo in Francia, continua a leggere qui ..

Buon viaggio!

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UN PO' D'ISPIRAZIONE? GUARDA QUI:

La Petite France Strasburgo

MORET-SUR-LOING: la città medievale  dove Alfred Sisley ha dipinto oltre 400 tele.

casa giardino di Monet con fiori rosa

GIVERNY: a casa di Claude Monet, per un viaggio nel suo mondo.

ARLES: un percorso tra i dipinti di Van Gogh tra le vie di un paesino della Provenza.