I GIARDINI DI NINFA  E I DINTORNI DELL'AGRO PONTINO


 Da quando Chiara Ferragni ci è andata, i giardini di Ninfa sono diventati  meta trend e senza nemmeno dirlo, sold out per quasi tutte le loro giornate di apertura primaverili. 

Io ci sono stata qualche giorno prima di lei ma resto umile!

 

Scherzi a parte, c’era veramente bisogno di una influencer per renderci conto della bellezza di questo posto? No! Eppure c’è da ringraziarla perché dopo la sua visita i giardini di Ninfa sono improvvisamente noti anche fuori dal Lazio.

 

Ma andiamo a scoprire perché tanta fama.

I GIARDINI DI NINFA: DOVE SI TROVANO

Giardini di Ninfa Cisterna di Latina parco con piante e rovine

I Giardini di Ninfa, monumento naturale della Repubblica Italiana, sono un’area privata appartenente alla Fondazione Caetani e sono aperti al pubblico pochi mesi l’anno (generalmente da Marzo a Novembre) e solo durante i weekend.

 

Si trovano in provincia di Latina, precisamente a Cisterna di Latina, a circa 80 Km da Roma.

 

I giardini sorgono in una piccola area e la visita richiede una passeggiata di circa 60 minuti attraverso un percorso molto easy, adatto a tutte le età e alle famiglie con bambini piccoli al seguito. Tra l’altro i minori di 12 anni non pagano il biglietto.

 

Questo parco sorge sulle antiche rovine dell’ormai perduta città medievale di Ninfa, di cui si possono ancora vedere i segni nonostante il tempo che avanza.

 

 

All'interno di esso  infatti troverete  i resti dell’antica cinta muraria, della torre, di alcune delle 7 chiese e addirittura delle pareti di alcune delle 250 case che si trovavano all'interno della cittadella.

 

E ad accentuare questo splendore a livello storico non mancano cascatelle, corsi d’acqua, una foresta di bambù,  e tanti colorati e profumati fiori ed alberi che fanno da cornice a questo piccolo paradiso italiano.

 

Passeggiare qui ha un non so che di poetico e magico allo stesso tempo. Davvero suggestivo.

 

 


E se alzate lo sguardo da questa meraviglia vedrete lassù in alto il piccolo paese di Norma (che no, non c’entra nulla con la pasta alla norma che invece è siciliana) che vi guarda dall'alto dei Monti Lepini e vi aspetta per una visita.

 

Durante il percorso potrete chiedere informazioni ai tanti volontari che troverete vicino ai vari punti di interesse o alla guida che vi accompagnerà direttamente in questa passeggiata naturalistica.

Vi sorprenderà non solo la loro preparazione sulla storia del luogo e della vecchia città ma anche sulla completa conoscenza delle specie di piante e di alberi che si trovano all'interno di questo splendido giardino incantato.

E ora qualche cenno di storia

rovine della città di Ninfa nei Giardini di Latina

Come vi spiegheranno meglio i volontari, la storia  vuole che proprio qui fu incoronato papa Alessandro III, che arrivò a Ninfa per sfuggire a Federico Barbarossa.  

 

Ninfa fu acquistata da Pietro II Caetani nel 1298 e circa un secolo dopo fu saccheggiata e distrutta.

 

E’ solo alla fine dell’800 che i Caetani ripresero in mano l’aerea e decisero di creare questo giardino e fu l’ultima erede a voler costituire la Fondazione Roffredo Caetani per preservare l’area e il ricordo della sua famiglia.

 

Sul luogo c’è anche un punto di ristoro con un’area pic-nic e gli ingressi al giardino sono contingentati per preservare la bellezza e per farci godere questo spettacolo naturalistico senza fretta e soprattutto senza calca.

 

Proprio per questo motivo vi consiglio di prenotare online e con largo anticipo la visita e non di recarsi direttamente sul posto per acquistare il biglietto perché potreste rischiare di non riuscire a vistarlo.

 

Se dopo la visita ai Giardini di Ninfa vorrete continuare ad ammirare le bellezze dei dintorni, e io vi consiglio proprio di si, concedetevi  un giretto nel borgo di Norma, dal quale si gode di una vista non solo dell’Oasi di Ninfa ma anche dell’Agro Pontino , e in quello di Sermoneta che si trovano entrambi nelle immediate vicinanze (circa 7/8 Km).

Sermoneta centro storico città medievale Latina

 

Sermoneta è un piccolo e delizioso borgo medievale con le sue case in pietra, tanti negozietti e ristoranti tipici locali e un bel vedere in cima al paese. Veramente molto carino anche se tutto in salita.

 

 Qui si trova anche la fortezza militare del  Castello Caetani.

 

 Il borgo è stato dichiarato Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano per l’accoglienza di qualità.

  

Se siete curiosi di visitare quest’area e i luoghi che vi ho appena descritto, correte sul sito dei Giardini di Ninfa per scegliere quando organizzare la visita, compatibilmente con gli orari e i giorni di apertura.

 

E che sia in primavera o in autunno, godrete di un paesaggio a dir poco sensazionale poiché il parco è stato pensato per essere fiorito tutto l’anno.

Buon viaggio!
Vi é venuta voglia di partire? Contattatemi!