Arles : The Real Van Gogh Experience

Arles, una piccola località della Provenza, nel Sud della Francia, è un paese accogliente ed è uno di quei posti dove si ha subito la percezione del vivere bene e deve essere stato proprio questo che ha spinto il pittore Vincent Van Gogh e anche il suo amico fraterno Paul Gauguin, a lasciare la caotica e chiassosa Parigi per trasferirsi da queste parti.  

 

Anche qui, come ad Auvers-sur-Oise , di cui ti ho parlato in un altro articolo, la città ci racconta, strada dopo strada, una parte di vita vissuta di questo grandissimo pittore: Vincent Van Gogh.

 

Attraverso il Percorso Van Gogh, che si dirama tra le vie di Arles, possiamo vivere una vera e propria esperienza immersiva lungo i luoghi che hanno affascinato Van Gogh e che lui stesso ha dipinto regalandoci, senza saperlo, molte delle opere che ammiriamo nei grandi musei.

 

E allora non aspettiamo ancora, mettiamoci un cappellino di paglia e immergiamoci nella vita di Arles, sulle tracce di  Vincent Van Gogh.

La notte stellata un quadro di Vincent Van Gogh blu e giallo

Il percorso Van Gogh parte appunto dall'ex ospedale dove Van Gogh fu ricoverato per diversi mesi e dove, in questo arco di tempo, era riuscito a dipingere oltre 200 tele.

All'Ufficio del Turismo si può recuperare il libricino con la mappa dei percorso che stai per leggere.

 

Ogni punto della mappa è un luogo di Arles dove è realmente passato Van Gogh e dove ha dipinto alcuni dei suoi più bei dipinti.

 

Se pensiamo a Van Gogh la prima immagine che ci viene in mente è sicuramente quella dei girasoli, diventati quasi il suo simbolo di riconoscimento. E indovina un po'? La famosissima serie de I Girasoli, è nata proprio qui, nella bella Arles.

 

In ognuno dei punti sulla mappa si trova un tabellone con una rappresentazione di una tela di Van Gogh, posizionata proprio nel punto esatto dove fu creata.

 

Non ti sembra estremamente magico poter vedere dove è nato Il cielo Stellato, ad esempio?

 

Te l'ho detto, con questo tour ci tuffiamo direttamente nei dipinti di Van Gogh e proveremo ad immaginarci ciò che vide e provò l'artista mentre li dipingeva.

 

 

«[…] guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e i villaggi su una cartina.

Perché, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia?»

(Vincent van Gogh)

 

Dirigiamoci allora al Café la Nuit, luogo ancora molto vivo e molto frequentato di Arles.

 

Il tableau che si trova in questo punto mostra la Terrazza del Cafè La sera e quando alzo gli occhi e mi trovo davanti la stessa scena, beh.. resto a bocca aperta; questo posto è rimasto tale e quale! Incredibile, ha gli stessi colori!

 

A questo punto non vedo l'ora di proseguire e di vedere il resto del percorso.. e allora via, verso il prossimo punto!

 

Altra tappa è il lungo fiume dove Van Gogh ha dipinto uno dei suoi quadri più belli: la Notte Stellata sul Rodano (che si trova a Parigi, nel Museo d'Orsay).

Questa volta però non possiamo far altro che guardare il dipinto nel tableau e e giocare di fantasia poiché il panorama ora è molto differente.

E mi solleva quasi vedere questa differenza, perché il quadro di Van Gogh è talmente bello che probabilmente, sarei rimasta delusa anche se il panorama fosse rimasto invariato.

 

fiume Rodano e case di Arles sul lungofiume che fanno da sfondo
Le Cafe La nuite, terrazza di un ristorante giallo con tende da sole gialle a Arles

Altra storia è la Casa Gialla che non esiste più per colpa di un incendio ma che grazie al tableau ci fa immaginare quei giorni in cui Vincent viveva con l'amico Paul Gauguin e dipingeva senza sosta.

 

Anche se la casa non c'è io ti assicuro che se guardi bene la potrai rivedere, quasi come un ricordo, tutta bella e gialla, così come Vincent l'ha dipinta.

 

Ma ora aspetta..

 

Prova ad immaginare la sera della lite tra i due pittori, proprio lì in quella strada, scoppiata dopo che Gauguin ha detto a Vincent che voleva lasciare la Casa Gialla per partire altrove e lasciare così solo l'amico.

 

Riesci a immaginare la rabbia del momento, le grida, un orecchio tagliato e Van Gogh disperato??..  E ora dimmi, non provi anche tu un senso di angoscia e di compassione?

 

Ci sono differenti versioni di questa storia dell'orecchio, io ti racconto quella in cui Gauguin amputa l'orecchio di Van Gogh in preda ad una crisi di rabbia dopo la violenta lite.

 

E Van Gogh che non avrebbe mai voluto tradire il suo amico, che non dice niente  sul colpevole e finisce per passare per pazzo ed essere ricoverato, di nuovo.

 

Forse non lo sai ma circolano varie ipotesi su due vicende che hanno visto tragicamente protagonista Vincent Van Gogh.. anzi, va, facciamo 3. 

C'è quella  che ti ho appena raccontato, la storia dell'orecchio tagliato e poi c'è la storia della sua morte, che trovi raccontata qui.. e infine, la storia della sua pazzia.

 

Anni dopo la morte di Van Gogh, studi approfonditi hanno dimostrato che Van Gogh non era pazzo e che non si è suicidato per pazzia, ma è stato assassinato.

Sulla storia dell'orecchio purtroppo non ci sono molte informazioni perché al momento dei fatti pare che i due pittori fossero soli, ma se pensiamo che Vincent Van Gogh non era affatto pazzo come lo si credeva, probabilmente l'orecchio non se lo è tagliato da solo..

 

Tu che ne pensi?

 

Mentre ci pensi vieni con me che la passeggiata non è ancora finita e stiamo per vedere un altro luogo interessante, sia per la città di Arles che per il percorso Van Gogh.

Eccoci ora davanti al piccolo anfiteatro romano che caratterizza la città, dove Van Gogh dipinse le Arlesiane.

 

Anche questo posto è rimasto uguale al dipinto nonostante il tempo trascorso.. veramente pazzesco!

 


Vedrai, Arles non è grande e la girerai con piacere in una mezza giornata.

Se passi di qui e hai tempo a disposizione però, prenditelo tutto! Gira con calma, guarda le differenze tra i dipinti e i panorami originali e  magari fermati a mangiare sulla Terrazza del Café la Sera per essere protagonista di uno dei sei bei dipinti.

 

E se avrai la possibilità di fare il Percorso Van Gogh completo; cioè passando anche per Auvers-sur-Oise dove si trova la sua tomba, vedrai che alla fine ti sembra di aver conosciuto veramente Vincent Van Gogh e sono sicura che ti appassionerai all'uomo, tanto quanto al pittore!

 

Per conoscere altri aspetti della vita del pittore Vincent Van Gogh bisognerà allora considerare di organizzare anche un viaggio in queste località:

 

- Museo Van Gogh di Amsterdam;

- la collina di Montmartre a Parigi;

- Auvers-sur-Oise, a pochi km da Parigi

 

Per saperne sugli altri itinerari sulle orme dell'Impressionismo in Francia, continua a leggere qui ..

Buon viaggio!

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UN PO' D'ISPIRAZIONE? GUARDA QUI:

La Petite France Strasburgo

MORET-SUR-LOING: la città medievale  dove Alfred Sisley ha dipinto oltre 400 tele.

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GIVERNY: a casa di Claude Monet, per un viaggio nel suo mondo.

AUVERS-SUR-OISE: Un percorso a piedi per rivivere gli ultimi giorni di Vincent Van Gogh.