Waterloo non è solo il nome di una battaglia (o il nome di una famosa canzone degli Abba): è un luogo simbolo della storia europea, dove il destino di Napoleone si intrecciò con quello del continente.
Ma questa piccola cittadina del Belgio, a soli 20 km da Bruxelles, è molto più di un campo di battaglia e non importa che tu abbia delle reminiscenze scolastiche o meno su questo pezzo di storia, venire a Waterloo è una vera esperienza che ti consiglio di fare.
Waterloo è una destinazione affascinante immersa nel verde, accogliente e sorprendentemente viva, perfetta per una gita di un giorno o un weekend slow tra cultura, natura e memoria storica e una bella esperienza da vivere in famiglia, con i bambini al seguito, o anche da soli.
Io ho scelto di venirci un po' per caso, mentre preparavo un on the road in Belgio che mi ha portato a dover cambiare qualche piano di viaggio e mi ha fatto arrivare fin qui.
Non avrei mai pensato di trovarmi dove poi mi son realmente trovata poiché non avevo mai sentito parlare di Waterloo come un museo a cielo aperto da visitare.
E' quindi con molto piacere che sono qui a raccontarti la mia insolita giornata in uno dei musei più belli che abbia mai visto, sperando possa essere d'aiuto a chi cerca delle informazioni sul sito e perché no, che invogli anche chi, come me prima, non ne ha mai sentito parlare se non sui libri di scuola.
Partiamo dal Campo di Battaglia di Waterloo che è il cuore pulsante della città e la principale attrazione dove il 18 giugno 1815 Napoleone Bonaparte fu sconfitto dalle truppe anglo-prussiane guidate dal Duca di Wellington.
Oggi il sito è perfettamente conservato e visitabile grazie a un percorso immersivo e multimediale che ti fa rivivere la battaglia come se fossi lì.
Te l'ho già anticipato ma questo sito è veramente ben fatto e alterna luoghi esterni e musei con video, reperti e informazioni interattive che lo rendono sensazionale.
Non sto esagerando se dico che questo è uno dei più bei musei che io abbia mai visto; mi è piaciuto davvero tanto!
Inoltre, trattando di un argomento che, diciamoci la verità, può essere noioso se raccontato come sui libri di testo, mi sono sorpresa nel vedere quanto questo museo sia fatto in modo da non annoiare, anzi, da coinvolgere e incuriosire il visitatore.
Le tappe principali del sito storico non sono poche, e te le racconto tutte.
La Butte du Lion, ovvero la collina del Leone, è un tumulo monumentale alto 40 metri sormontato da un leone di ferro, costruito nel 1826 per commemorare la pace. Il leone si trova in direzione della Francia, come monito di pace si, ma anche per ricordare che il leone (il Belgio) è sempre lì a guardarli. A buon intenditor ..
Salendo i suoi 226 gradini (un po' faticosini, per dirti tutta la verità), si gode di una vista panoramica spettacolare sul campo di battaglia intero.
Il Memorial 1815 è invece quel bel museo di cui ti accennavo; moderno e interattivo, racconta la storia della battaglia con film 4D, uniformi originali e ricostruzioni realistiche.
Un’esperienza davvero emozionante anche per chi non è appassionato di storia militare.
Non ti spoilero niente ma ti dico solo che il viale di uniformi e cavalli mi ha impressionata non poco. Bellissimo!
Un pochino più distante ma raggiungibile con la navetta o con la propria auto, si trova la Fattoria d’Hougoumont.
Teatro di scontri intensi durante la battaglia, è stata restaurata e trasformata in un museo multimediale, anch'esso davvero particolare.
Attraverso video e suoni, è possibile rivivere le ore più drammatiche di quel 18 giugno 1815.
Una cosa che forse mi ha impressionato meno, ma comunque davvero interessante e suggestiva è il Panorama de la Bataille.
Si tratta di un imponente dipinto circolare del 1912, lungo 110 metri, che ti immerge nel cuore della battaglia grazie ad effetti sonori realistici.
Io ho avuto la fortuna di trovarmi sul sito in un giorno di festa (per i francesi), nel quale i belgi organizzavano una sorta di rievocazione storica in piccolo con figuranti e dimostrazioni.
Mi sono arruolata nel battaglione e ho imparato le tecniche di marcia, di impugnatura di un'arma (di legno, sono pacifista io!) e poi ho assistito ad una dimostrazione di sparo con una pistola dell'epoca.
E' stato divertente e didattico allo stesso tempo e ha reso questa esperienza ancor più indimenticabile, per cui il mio consiglio è di verificare quando avvengono queste dimostrazioni e scegliere di visitare Waterloo in una di queste occasioni.
Cambieranno completamente la visita in meglio, te lo prometto!
E se invece vuoi fare le cose in grande (io non ci sono ancora mai stata ma mi piacerebbe un giorno), sappi che ogni anno, intorno al 18 giugno, Waterloo si trasforma in un set storico a cielo aperto.
Migliaia di rievocatori provenienti da tutta Europa ricreano la Battaglia di Waterloo in costumi d’epoca, con cavalli, cannoni e accampamenti militari perfettamente ricostruiti.
Praticamente io ho avuto un piccolissimo assaggio di quello che può succedere durante la rievocazione storica, e wow .. a immaginarla deve essere super interessante!
Pare sia uno degli eventi storici più spettacolari d’Europa e un’esperienza da non perdere, quindi facciamoci un pensierino ..
A questo punto ti direi che la visita potrebbe anche fermarsi qui se non si dispone di tanto tempo ma ci sono altre cose interessantissime da vedere per cui dipende un po' da te ..
Ad esempio c'è l'Église Saint-Joseph, una chiesa del 1690, che si trova proprio in centro a Waterloo e che è dedicata ai soldati caduti.
Custodisce bandiere, iscrizioni e monumenti commemorativi ed è uno dei luoghi più suggestivi per comprendere la spiritualità e la memoria del luogo.
Il Wellington Museum, ovvero il quartier generale del Duca di Wellington durante la battaglia, è un altro luogo imperdibile qui a Waterloo.
E' un museo affascinante che conserva uniformi, armi, mappe, lettere e oggetti personali dei comandanti.
Passeggiando tra le stanze si percepisce l’atmosfera tesa delle ore che precedettero lo scontro decisivo, è incredibile!
Io ti consiglierei di visitare la Casa di Wellington prima del campo di battaglia per comprendere meglio la strategia e la cronologia degli eventi anche se poi nel Museo nel campo di Battaglia, un plastico con l'audioguida, permette di comprendere tutto di quei terribili momenti.
Waterloo è una lezione di storia a cielo aperto, ma anche un luogo di pace e natura.
È stata davvero una sorpresa per me sapere che c'era tutto questo ad aspettarmi, a soli pochi minuti dalla frenesia di Bruxelles.
Che tu venga per conoscere la storia della disfatta di Napoleone, per camminare nei campi del 1815 o semplicemente per respirare l’atmosfera del Belgio autentico, Waterloo ti lascerà un ricordo vivido e sorprendentemente emozionante e se ti avrà entusiasmato tanto quanto a me, sulla strada di rientro ti ritroverai a canticchiare tra te e te:
"Wa-Wa-Wa-Wa-Waterloo
Finally facing my Waterloo"
come cantavano gli Abba.
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Buon viaggio!
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