Pur vivendo in Francia da tanti anni, non avevo ancora avuto occasione di visitare Bordeaux.
Dovevo quindi, assolutamente rimediare!
E così, un weekend autunnale, sono partita per andare a visitare questa bella cittadina francese e a scoprire i suoi dintorni.
Già dall'arrivo alla stazione dei treni di Saint Jean mi sono subito accorta che Bordeaux ha un fascino totalmente diverso dalle altre città francesi e non è minimamente paragonabile al resto della Francia.
E' una città, è vero, ma il suo centro storico è molto piccolo e il fatto di essere contornata da colline di vigneti a perdita d’occhio, sembra quasi di essere in un paese, per il suo calore e la convivialità piuttosto che in una grande città.
La mia prima visita è stata alla Cité du Vin che sognavo di vedere da tempo.
Un museo del vino che non è un semplice museo ma una vera e propria esperienza immersiva e interattiva, per conoscere il vino in tutte le sue sfaccettature.
Una visita interessantissima, oserei dire per grandi e piccini, con tante attività all'interno che sviluppano la curiosità sul nettare degli Dei.
Il museo poi, visto da fuori è una vera opera d'arte affacciata sul fiume Garonna.
L'ultimo piano della Cité du Vin, ospita un bar à vin per le degustazioni con una vista panoramica molto suggestiva.
Io ci sono stata in mattinata ma immagino che al calare del sole debba essere un vero spettacolo, quindi se puoi, perché non farci un salto al tramonto?
Dopo la visita, ci sta una bella passeggiata lungo le banchine del fiume Garonna, tra ciclisti e studenti (perché Bordeaux è città universitaria), fino al quartiere dei Bassins à Flot, una ex area industriale ora convertita in spazio creativo con gallerie, bar e rooftop dove, perché no, bere un buon bicchiere di Bordeaux.
Lì vicino si trova anche L'atelier des Lumieres, uno spazio espositivo che pare essere il più grande d'Europa, con mostre sempre diverse di arte digitale.
Io lo ammetto, non sono una grande amante di questo tipo di esposizioni e dopo averne vista qualcuna, ho decretato che il mio tempo è meglio speso se utilizzato per visitare la città, quindi, come potrai immaginare, non ci sono andata.
Eccomi quindi a zonzo per il Centro storico di Bordeaux che è Patrimonio UNESCO.
Le sue vie sono eleganti e ordinate e raccontano una città che ha saputo reinventarsi, mantenendo intatta la sua anima classica.
Palazzi haussmaniani come la tradizione francese vuole (vedi Parigi) e qualche passaggio coperto dall'aria seducente e fuori tempo.
Il posto che mi ha più colpita su tutti è senza ombra di dubbio Place de la Bourse.
In questa grande piazza si trova un'opera moderna che le rende pienamente giustizia e la esalta in tutta la sua bellezza.
Sto parlando del Miroir d’Eau: uno specchio d'acqua che crea un effetto scenico sulla piazza, sia la mattino mattino, quando la luce riflette sulle facciate neoclassiche, sia la sera, quando il tramonto infuocato la offusca.
Veramente la cosa più bella ed emozionante di Bordeaux, se devo proprio dirla tutta!
Per il resto il centro storico di Bordeaux è molto raccolto, con le sue viuzze, i localini, i negozietti di piccole e grandi marche e la vita che scorre tutta attorno. Proprio come nel quartiere Saint-Pierre: con le sue viuzze acciottolate, i caffè all’aperto e quell’atmosfera bohémienne che ti invita a lasciarti andare, senza fretta.
Te l'ho detto, non c'è molto da vedere a Bordeaux, ma è l'arte di vivere a rendere questa città così charmant, come direbbero i francesi!
Si ok, va bene l'arte di vivere ma non ci stiamo dimenticando forse di qualcosa di fondamentale? Almeno per me ..
Non si può venire a Bordeaux e non assaggiare i famosi Canelés, o le ostriche di Archachon..
Ma cosa sono i Canelés di Bordeaux?
E' il dolce tipico bordelese, fatto a forma di piccolo budino, all'inconfondibile aroma di vaniglia e rhum.
Lo troverai dappertutto quindi non lasciarti sfuggire un assaggio.. o due .. o tre ..
Per le ostriche e i vini della regione invece, niente di meglio che un salto allo storico Marché des Capucins, un tempio del gusto.
Per terminare con un po' di cultura, un'ultimissima tappa è alla Cattedrale di Saint-André e alla Tour Pey-Berland se vuoi godere di una vista panoramica sull’intera città e salutarla come si deve.
Avevo detto ultima?
Beh siamo pur sempre a Bordeaux e quindi non si può non finire la giornata se non in uno dei tanti wine bar.
Lasciati consigliare un buon bicchiere di vino e fallo accompagnare con un bel tagliere di prodotti tipici locali.
Quale modo migliore di finire la visita di questa elegante città con l'animo gitano?
Ed ora una piccola considerazione personale: a me Bordeaux è piaciuta ma non mi ha colpita tanto quanto altre città della Francia che ho trovato invece più particolari, affascinanti, romantiche.
Probabilmente è proprio perché dopo aver visto tanto di bello Francia, l'aspettativa era un po' troppo alta. L'avessi visitata come prima città forse l'avrei apprezzata di più, chissà.
Quello che però mi è piaciuto tanto tanto, è stato dedicare un giorno alla scoperta di Bordeaux e due giorni alla scoperta dei dintorni.
Perché tutta la regione della Nouvelle Aquitaine è bellissima e ricca di perle da scovare, anche ma non solo a tema vino!
Spero che a te Bordeaux piaccia più di quanto sia piaciuta a me, ma sono sicura che apprezzerai i dintorni così come li ho amati io.
Se vuoi avere un'idea di un mini tour nei dintorni di Bordeaux, continua a leggere qui ..
Buon viaggio!
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