Santander, capitale della Cantabria, è il punto di partenza ideale per un itinerario che mescola paesaggi marini, architetture sorprendenti e sapori autentici e così lo è stato per il mio viaggio.
Ho ideato un road trip attraversato i Paesi Baschi spagnoli e francesi, la Navarra e approfittato anche di una capatina anche nella Rioja: la valle dei vini spagnoli.
Punto di partenza e di arrivo di questo mio grande viaggio ad anello è stata Santander da dove ho preso l'aereo.
Un bel viaggio in movimento dove Santander è stata la tappa fondamentale per ricaricare la spina e rilassarmi di fronte al mare per ben iniziare e concludere il giro.
Ho scritto tanto di tutte le tappe e ti lascerò il link agli articoli di viaggio alla fine di questo racconto ma oggi voglio concentrarmi a parlarti di Santander e dei suoi dintorni.
Già quando ero in procinto di scegliere gli alloggi per Santander, iniziavo a rendermi conto della destinazione; hotel da favola fronte mare con prezzi accessibilissimi.
Tutte strutture eleganti e raffinate peraltro che mi facevano tanto desiderare di catapultarmi lì a rilassarmi e mangiare pesce, guardando il mare.
Quando poi sono finalmente atterrata a Santander ho capito perché nel XIX secolo fosse la meta prediletta dall'aristocrazia spagnola ..
Santander conserva un'aurea elegante e rilassata proprio come me la immaginavo io.
La città di per se non è grande e si gira facilmente a piedi godendosi una bella passeggiata per il Paseo maritimo che come suggerisce il nome costeggia l'oceano.
Il Punto più distante è la Playa del Sardinero che è una delle spiagge urbane più belle della Spagna e te lo posso confermare.
Da quella parte si trova un posto che mi è piaciuto tantissimo, un posto che sembra uscito da una fiaba e che forse hai già visto in tv se sei fan di Grand Hotel.
Sto parlando del Palacio de la Magdalena; l'ex residenza estiva dei re di Spagna che sorge in un parco su una penisola che affaccia sull'oceano ed è un luogo davvero molto caratteristico e regale, immerso nella natura.
Il palazzo poi è un mix di stili inglesi e francesi, con torrette, grandi finestre e tetti spioventi e un'architettura davvero particolare.
All’interno del parco che circonda il palazzo, incredibile ma vero, si trova un piccolo zoo marino storico dove puoi vedere le foche nuotare, immerse in questo panorama così curato e selvaggio che solo questo punto di Santander sa regalare.
Dopo questa bella e stravagante visita è giunto il momento di riprendere il Paseo maritimo e tornare indietro per andare a visitare il Centro Botín: un'opera firmata dall’architetto Renzo Piano.
In pratica si tratta di un centro culturale sospeso sull’acqua, che unisce arte contemporanea e paesaggio marino e che ospita esposizioni d’arte contemporanea, laboratori creativi, eventi e concerti.
Un'opera che, come tutte quelle di Renzo Piano, è tata per anni al centro di polemiche ma che poi è stata finalmente apprezzata e capita dagli abitanti di Santander che forse prima preferivano un panorama sgombro difronte al loro amato oceano.
A me tutto sommato non è dispiaciuto (ti premetto che l'ho visto solo dal di fuori), ma ammetto che non sia l'opera più bella che abbia visto.
Una cosa che invece mi ha sorpresa dell'architettura di Santander e che ho trovato iper utile è l'ascensore urbano.
A Santander si trova uno dei più antichi ascensori urbani panoramici della Spagna, ovvero delle scale mobili, costruite per superare i dislivelli della città senza fatica.
Un piccolo aiuto che consente di non affaticarsi e di salire fino in cima per godere di una bella vista sulla città.
Per il resto Santander non ha molto altro da offrire; come ti dicevo qui si tratta per lo più di godersi la città passeggiando e spizzicando.
E a proposito di questo, arriviamo ora a uno dei miei argomenti preferiti in viaggio: il cibo.
Forse non sai (ma si che lo sai), ma la Cantabria è una regione famosa per le alici e il tonno e, più in generale, il pesce fresco.
Le anchoas del Cantábrico, così si chiamano le acciughe da queste parti, sono considerate tra le migliori al mondo e quindi, vuoi forse non fare un salto da un produttore storico per andare a provarle e magari fare scorta per riportartele a casa insieme al suo prelibato tonno?
Ecco, così ho fatto io; mi sono diretta da Conservas Catalina, che si trova a Santona, un po' distante da Santander se non hai l'auto.
In questo stabilimento si può assistere alla lavorazione artigianale delle alici e degustare anche tonno del nord e sgombri marinati se ovviamente ti piacciono.
Poi, prima di andare, fare un giro allo shop è imprescindibile.
Con quei prezzi, un regalino da portarti a casa ci sta per forza.
Io ne ho fatto scorpacciata.
Se hai modo di passarci ti consiglio di aggiungerlo al tuo itinerario: questa è un’esperienza autentica, che avvicina ai sapori veri di questa regione.
Adesso invece ti voglio raccontare una tappa che non è proprio vicinissima a Santander ma non è neanche poi così lontana.
Vedrai che quando inizierò a raccontartela troverai sicuramente il modo di arrivarci anche non avendo noleggiato l'auto come ho fatto io.
Io inizialmente non dovevo nemmeno farla stare nel mio road trip perché non c'era proprio il tempo materiale ma, dopo essermi documentata ed aver visto che questo luogo si trova a circa un'ora di strada da Santander, ho fatto di tutto per inserirla nei piani e .. ci sono miracolosamente riuscita!
Sono o non sono una travel designer?
Il posto in questione si trova a Comillas, ed è El Capricho, una delle prime opere di Antoni Gaudí.
Questa abitazione, un mini castello per esser più precisi, è stata costruita tra il 1883 e il 1885 e commissionata da un ricco amante della musica che però non ebbe vita felice in quella casa.
La villa è un’esplosione di forme, colori e simbolismi, proprio come Gaudì ci ha abituato, ma è anche qualcosa di più.
La facciata è decorata con piastrelle di girasoli, un tema che richiama la natura e il movimento del sole e che mi ha lasciata senza parole.
Le finestre e i balconi poi, sono stati disegnati per orientarsi verso la luce in diversi momenti della giornata, creando un gioco di ombre e colori.
All’interno, ogni dettaglio ha una logica nascosta: dalla disposizione delle stanze ai motivi floreali e musicali e un volontario sarà felice di raccontarti la storia del suo proprietario e svelarti i segreti che nasconde questo Capricho.
Incredibile pensare che Gaudí non visitò mai Comillas durante la costruzione di El Capricho e che tutto fu realizzato seguendo i suoi disegni e la sua visione a distanza, rendendo ancora più sorprendente la precisione del risultato.
A me questa visita è piaciuta così tanto che la ricordo con tanto affetto e anche un pizzico di nostalgia .. mi piacerebbe tanto tornarci un giorno.
Ecco, questo è tutto quello che posso consigliarti su Santander e dintorni, per un viaggio che può essere vacanza e che unisce mare e architettura, natura e gastronomia.
La Cantabria è il Nord della Spagna meno conosciuto, ma forse proprio per questo ancora più autentico: un luogo dove il ritmo scorre lento e la vita la si gusta meglio fronte oceano.
Una parte di Spagna che, insieme ai Paesi Baschi, mi ha davvero colpita molto e, non da sottovalutare, è ancora lontana dal turismo di massa.
Perciò approfitta di visitarla e creati un racconto di viaggio tutto tuo. Se vuoi, l'itinerario lo scegliamo insieme.
Se vuoi scoprire i Paesi Baschi spagnoli e la Navarra, continua a leggere qui ..
Se vuoi scoprire i Paesi Baschi francesi, continua a leggere qui ..
Se vuoi conoscere la Rioja: valle del vino, continua a leggere qui ..
Buon viaggio!
Ti è venuta voglia di partire? Contattami