LA SICILIA DEL COMMISSARIO MONTALBANO

Tra i tanti itinerari che mi piace creare, quelli a tema cinematografico o letterari sono sempre quelli che mi divertono di più.

Scovare le locations dei film e poi ritrovarsi a passeggiare tra quegli stessi scenari che sono stati i set dei film o le serie che mi hanno appassionato, mi piace particolarmente.

A New York ce n'era per tutti i gusti e mi sono fatta un gran bel tour per vedere i luoghi iconici del cinema americano.

Ricordi? Ci ho scritto anche un articolo di viaggio ..

In Sicilia non potevo proprio non preparare un itinerario ad hoc per il celeberrimo Commissario Montalbano.

Di questo personaggio mi sono invaghita già attraverso la penna di Andrea Camilleri e poi con lo sceneggiato in tv.

Facile quindi, unire l'utile al dilettevole e visitare quei luoghi che lo hanno accolto.

La base di questo mini tour non poteva essere che una: la casa del Commissario Montalbano a Marinella.

Marinella è in realtà Punta Secca ma la casa del commissario esiste davvero ed è un B&B.

E' proprio sulla famosa terrazza affacciata sul mare dove Salvo Montalbano faceva colazione che ho iniziato a scrivere questo racconto di viaggio ed era il mio sogno nel cassetto.

Oltre a questo, quello di leggere uno dei capolavori di Andrea Camilleri, seduta su questa stessa terrazza, lasciandomi cullare dal rumore delle onde del mare e aspettando il tramonto.

Anche questo desiderio, che ho poi scoperto essere in comune con gran parte dei soggiornanti al B&B, è stato prontamente soddisfatto!

Il paesino di Punta Secca è molto piccolo e affollato di turisti e curiosi durante il giorno, perché si, la casa di Montalbano è diventata oramai meta turistica.

La sera invece i turisti di giornata scompaiono e il paese si dimezza per una fine di serata in tutta tranquillità.

A Punta Secca si trova anche un'altra location dello sceneggiato: hai presente il ristorante dove Salvo va sempre a pranzo?

Eh si, è proprio lì. Il mio consiglio è quello di guardarlo da fuori e poi andare a cenare altrove.. i piatti non sono esattamente quelle prelibatezze gustate dal Commissario, anzi ..

Ma adesso vogliamo andarcene un po' in giro?

La prima tappa la facciamo a Donnafugata per andare a visitare il Castello del Boss Sinacra.

Arrivando in questa antica masseria, poi diventata castello, sembra di arrivare in un'altra epoca. 

Da un momento all'altro ti aspetti che sbuchi fuori una carrozza con i cavalli o che, le guardie del corpo del boss Sinacra escano fuori all'improvviso con la lupara in mano.

Ovviamente sto ancora parlando dello sceneggiato TV, per chi non lo avesse ancora visto, quindi niente paura, sto babbiando!

Il Castello e il suo giardino sono molto belli e vale proprio una visita, pensa che questo luogo è stato scelto da Luca Zingaretti, il protagonista del Commissario Montalbano, per il suo matrimonio con l'attrice Luisa Ranieri.

Dopo aver girato molte scene della serie tra queste mura, se ne era ormai affezionato.

Come dargli torto! Il castello di Donnafugata, che conta ben 122 stanze, ospita al suo interno anche il Museo del Costume mentre nei giardini si trova un labirinto davvero spassoso da percorrere.

Io ci ho passato una piacevole mattinata di primavera.

Voliamo ora alla terza e ultima tappa di questo mini tour sulle tracce del Commissario Montalbano e dove potremmo mai andare a finire?

Una tappa imprescindibile di questo tour ma anche di un viaggio in Sicilia, è Scicli.

Paesino meraviglioso, sembra quasi un presepe visto dall'alto.

Ed è proprio qui che sono state girate gran parte delle riprese del Commissario Montalbano.

Qui, nel Palazzo del Comune di Scicli, si trovano infatti il set del Commissariato di Vigata, rimasto intatto e accessibile tutti i giorni tramite biglietto, e il Comune di Montelusa; comune che come Vigata in realtà non esiste ed è infatti ubicato al primo piano di questo palazzo.

Ma partiamo col pezzo forte: entrare nel commissariato fa un certo effetto.

Tutto quello che abbiamo visto in TV, proprio così, esattamente come lo abbiamo visto, è davanti ai nostri occhi.

C'è la guardiola di Catarella, con la sua divisa attaccata in bella mostra, poi la scrivania di Fazio e la stanza del Commissario Montalbano.

Guardare e non toccare, come è ovvio che sia, ma io questa volta avrei pagato per poter aprire la porta maldestramente e dire:

"domando perdonato per la porta Dottore, mi scappò!" 

Sulla scrivania del Commissario ci sono lettere, fascicoli indirizzati proprio a lui; niente è stato lasciato al caso o rimesso a posto come un vero ufficio.

Tutto è rimasto come se domani dovessero ricominciare a girare le scene di un nuovo film.

Forse è proprio questo che mi ha affascinata, l'entrare dentro un vero set, sentirmi dentro il film e avere l'impressione che sia tutto vero.

E' stato un breve momento ma è stata una bella esperienza.